Si tratta della Piattaformaa Navigard, sviluppata da Movyon e creata all’interno del gruppo Autostrade per l’Italia in collaborazione con la Polizia Stradale per monitorare i flussi di traffico e rilevare in modo automatico effrazioni o comportamenti scorretti al volante . Il servizio, presentato lo scorso 6 dicembre dal Direttore della Direzione Centrale delle Specialità della Polizia di Stato Prefetto, Renato Cortese, e dall’Amministratore Delegato di Autostrade per l’Italia, Roberto Tomasi, funziona grazie a un complesso sistema di algoritmi e di fatto riesce a integrare i dati raccolti da radar, telecamere, alcuni server periferici e uno centrale per poi segnalarle a chi deve effettuare verifiche.

Un programma di azioni articolato che sarà implementato nel tempo e che troverà piena copertura entro il 2027. E a quel punto sarà in grado di integrare anche la tecnologia basata sulle antenne DSRC, vale a dire quello strumento che da remoto consente alla polizia di dialogare con il tachigrafi smart di seconda generazione e di individuare un’eventuale irregolarità relativa a un camion in transito, di verificare se rispetta eventuali parametri e, in caso di esito negativo, di fermarlo e di sanzionarlo.

Fonte: Uomini e Trasporti