Il settore dell’autotrasporto ha bisogno di nuove leve. Per questo prosegue anche nel 2025 il Bonus Patente: un contributo pubblico pensato per aiutare i giovani a conseguire le patenti superiori e la CQC necessarie a guidare camion e mezzi pesanti, con domanda da presentare sulla piattaforma dedicata del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. L’incentivo resta attivo fino al 31 dicembre 2026 (fino a esaurimento fondi) e l’apertura della finestra 2025 (prevista per Ottobre 2025) viene comunicata sul portale MIT: conviene monitorarlo con attenzione, perché negli anni scorsi i voucher sono terminati in poche ore.
Nel concreto, il Bonus copre l’80% delle spese di formazione, fino a 2.500 euro a persona, sotto forma di voucher utilizzabile presso le autoscuole aderenti. È un aiuto una tantum, non fa reddito e non rientra nell’ISEE. Rientrano le patenti professionali C, C1, CE, C1E, D, D1, DE, D1E e la Carta di Qualificazione del Conducente (CQC); sono escluse le patenti A e B.
Chi può richiederlo nel 2025. Il programma si rivolge ai 18–35enni. Rispetto alle prime edizioni c’è una novità importante: possono accedere anche gli stranieri residenti in Italia con permesso di soggiorno valido, dopo i pronunciamenti che hanno ritenuto discriminatoria la precedente limitazione ai soli cittadini italiani/UE. È un passaggio che allarga la platea e risponde alla carenza strutturale di autisti.
Dove e come si presenta domanda. La procedura è online sulla piattaforma MIT dedicata al Bonus Patente: accesso con SPID, CIE o CNS, scelta dell’autoscuola accreditata, generazione del voucher e attivazione presso la stessa autoscuola. Le domande vengono processate in ordine cronologico, fino a esaurimento dotazione. Negli scorsi anni l’apertura (“click day”) è stata fissata e annunciata dal Ministero: nel 2024, ad esempio, partì il 4 marzo.
Scadenze da non sbagliare. Dopo l’emissione, il voucher va attivato entro 60 giorni in autoscuola; da quel momento decorrono 18 mesi per conseguire la patente e/o la CQC per cui si è presentata domanda. Sono due paletti decisivi: scaduti i termini, il buono si perde e non se ne può richiedere un altro.
Quanti soldi ci sono. La cornice finanziaria confermata dai provvedimenti prevede 5,4 milioni di euro l’anno dal 2023 al 2026 (3,7 milioni nel 2022). Tradotto: i fondi non sono infiniti e la tempestività fa la differenza quando la piattaforma apre.
Se stai pensando di partire a ottobre con il percorso, muoviti ora su due fronti: verifica i tempi e i costi con un’autoscuola già accreditata e tieni pronti SPID/CIE più i documenti essenziali. Quando il MIT annuncia la finestra 2025, avere tutto pronto significa poter attivare il voucher subito ed evitare di restare fuori per esaurimento fondi.
Fonte: Truck24