Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha presentato alle associazioni dell’autotrasporto una serie di misure strategiche per il settore. Tra le principali novità c’è l’istituzione di un maxifondo da 590 milioni di euro a partire dal 2027, destinato al rinnovo del parco veicoli in un’ottica di transizione ecologica e digitale, dato che il settore era stato escluso dai fondi del PNRR.
Un altro tema centrale è il rafforzamento della corresponsabilità nella filiera per proteggere gli autotrasportatori, in particolare rispetto ai tempi di attesa al carico/scarico e ai pagamenti. Su questo fronte, è previsto il coinvolgimento dell’Autorità Garante del Mercato per garantire maggiori tutele al contraente più debole.
Il ministero sta inoltre lavorando con la Commissione Europea per semplificare la formazione obbligatoria degli autisti, introducendo modalità di apprendimento online e quiz d’esame. In parallelo, si valuta la possibilità di eliminare l’obbligatorietà del corso iniziale della CQC, considerato troppo oneroso e penalizzante per i giovani. È in corso anche un’analisi sull’efficacia del bonus patente per attrarre nuovi conducenti nel trasporto merci.
Infine, è stata sottolineata l’urgenza di ripartire 228 milioni di euro per il triennio 2025-2027, dopo un taglio di 12 milioni, per evitare che le risorse rimangano inutilizzate. Questi fondi saranno destinati a garantire liquidità alle imprese attraverso misure fiscali, formazione e investimenti nei mezzi, con l’obiettivo di recuperare l’intera dotazione iniziale.
Fonte: Truck24