100 euro per ogni ora di attesa successiva a un’ora e mezza di franchigia. Nella bozza del nuovo Decreto Infrastrutture, all’esame del Consiglio dei Ministri, arriva un’importante novità per l’autotrasporto: un indennizzo di 100 euro per ogni ora di attesa oltre 90 minuti (ridotti dai precedenti 120) durante le operazioni di carico e scarico. Il diritto scatta anche se le operazioni si concludono prima del termine contrattuale e sarà possibile dimostrare l’orario d’arrivo tramite GPS o tachigrafo.
L’importo sarà aggiornato ogni anno in base all’inflazione e va richiesto entro 12 mesi. Introdotto anche l’obbligo per committente e destinatario di comunicare luogo, orario e modalità d’accesso per il carico/scarico. Inoltre, il conducente potrà assistere alle operazioni, anche se non obbligato a restare presente.
Sul fronte pagamenti, le fatture dovranno essere saldate entro 60 giorni. Oltre i 90, scatteranno sanzioni dell’Antitrust fino al 10% dell’importo (minimo 1.000 euro).
Per il rinnovo del parco veicolare arrivano intanto 12 milioni di euro per il biennio 2025-2026, in attesa del fondo da 600 milioni promesso dal ministro Salvini. Rafforzata infine RAM, società del Ministero dei Trasporti, con oltre 6 milioni stanziati fino al 2027.
